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sabato 6 dicembre 2008

In crescita prestiti e finanziamenti



Le famiglie italiane ai regali di Natale non rinunceranno. Ma per comprarli faranno debiti. Secondo l'associazione dei consumatori Telefono Blu siamo tutti pronti a spendere anche di più dell'anno scorso per i regali sotto l'albero. Ma useremo le rate, il credito al cnosumo, le carte di credito revolving, e a volte addirittura la cessione del quinto dello stipendio. Insomma, sborseremo anche più di quello che abbiamo speso l'anno scorso per acquistare i regali. Ma non li pagheremo "cash".
Utilizzeremo i pagamenti a rate, il credito al consumo, l'uso di carte di credito revolving e, addirittura, le cessioni del quinto dello stipendio, vale a dire l'anticipo cioè della liquidazione maturata negli anni di lavoro. Per definire le nuove tendenze dello shopping natalizio Telefono Blu ha esaminato le spese in 12 grandi città italiane nei primi due weekend del mese, quelli cioè di "avvicinamento" alle festività. Lo scenario che ne emerge, sottolinea una nota, è quello di famiglie sempre più attratte dalle rate: il credito al consumo secondo i dati di Telefono Blu è infatti in volata con una percentuale del 17% in più rispetto agli ultimi tre anni mentre i prestiti "diretti" sono in aumento del 28%. E se cresce ancora l'uso delle carte di credito e delle revolving, strumenti anche questi che permettono di dilazionare nel tempo i pagamenti, con un incremento del 21%, schizza verso l'alto il ricorso anche alla cessione del quinto dello stipendio. Quest'ultimo fenomeno è infatti stimato in aumento del 33% secondo le rilevazione dei consumatori.Le rate permettono così di aumentare le spese medie del weekend: lo scontrino delle famiglie è passato infatti dai 77 euro dell'anno scorso a 100 euro. Sul fronte dei regali veri e propri la stagione dello shopping di Natale 2007 parte di fatto, ricorda Telefono Blu, questo weekend quando si stima che dovrebbero essere effettuati circa il 40% degli acquisti per i regali da mettere sotto l'albero: si dovrebbe così trattare di una percentuale del 10% in meno rispetto a quanto registrato l'anno scorso nello stesso fine settimana. In questo sabato e domenica è così attesa una spesa di circa 700 milioni di euro (-10% rispetto al 2006) con un incremento di 200 milioni rispetto allo scorso weekend. Quanto invece alle scelte, a guidare la classifica dei prodotti acquistati vincono i regali per i bambini (24%), seguiti dallo shopping in "tessile regale o auto regalo" (20%), "l'oggettistica design regalo e non" (12%), alimentari (15%), prodotti "no food" diversi (12%), hi-tech e tecnologia (14%).Da rilevare, infine, il ricorso all'e-commerce: gli acquisti online rappresenteranno il 5% dello shopping, in aumento di due punti percentuali rispetto al Natale del 2007. E, ancora, tirano tra le scelte degli italiani i mercatini dove è attesa la visita di oltre 20 milioni di consumatori per tutto il periodo delle festività. Attesa in calo, invece, l'affluenza nei negozi tradizionali, a meno che non attraggano il popolo dello shopping con promozioni e sconti. Un quadro, quello disegnato da Telefono Blu, che registra un andamento dei consumi e delle abitudini degli italiani al netto della tredicesima: la 13ma mensilità arriverà infatti, come ricordano gli stessi consumatori, a partire dal 15 dicembre prossimo e "potrebbe aiutare i trend finora registrati"